PALAZZETTO BRU ZANE – CENTRE DE MUSIQUE ROMANTIQUE FRANÇAISE
Il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è un’istituzione votata alla rivalorizzazione del patrimonio musicale del XIX secolo francese. Situato nel quartiere di San Stin, vicino alla Basilica dei Frari, ha aperto le sue porte al pubblico nel 2009. Il centro di musica è ospitato all’interno del casino Zane, piccolo gioiello veneziano della fine del XVII secolo: presenta affreschi di Sebastiano Ricci e una magnifica sala concerto di 99 posti. Un attento lavoro di ricerca musicologica rappresenta il fondamento del suo processo di diffusione, da cui discendono i successivi momenti dell’edizione e della programmazione dei concerti. L’obiettivo è, quindi, non solo quello di valorizzare le opere sconosciute di compositori celebri come Bizet, Gounod, etc.; ma anche quello di riabilitare la produzione musicale, raramente eseguita, di autori come Saint-Saëns, Méhul, Hérold, Onslow, Godard, e molti altri. Una cinquantina di eventi (concerti, conferenze, attività per famiglie, etc.) vengono presentati lungo tutto l’arco dell’anno, offrendo così al pubblico ampie pagine di questo repertorio ancora in gran parte sconosciuto.
Dalla sua apertura al pubblico nel 2009, il Palazzetto Bru Zane ha sviluppato in modo sempre più esteso la sua missione di diffusione della musica romantica francese. Consapevole della necessità di accompagnare i bambini nella loro scoperta del mondo della musica attraverso una preparazione mirata, il Palazzetto Bru Zane ha ideato il progetto didattico Romantici in erba, rivolto alle scuole primarie del Veneto e, dal 2014, ha esteso l’attività anche alla scuola dell’infanzia. Visto il successo delle precedenti edizioni, anche quest’anno il Palazzetto Bru Zane propone alle sezioni “medi” e “grandi” delle scuole dell’infanzia di Venezia quest’importante iniziativa, appositamente concepita con l’obiettivo di avvicinare i bambini più piccoli alla musica classica.
Scuole dell’infanzia della città di Venezia, sezioni “medi” e “grandi” (per bambini dai 4 ai 6 anni).
– Sviluppare nei bambini la sensibilità alla musica e all’arte in generale
– Avvicinare i bambini alla musica classica e in particolare al repertorio romantico francese
– Sviluppare capacità di ascolto, concentrazione e percezione uditive
– Favorire lo sviluppo dell’immaginazione e della fantasia
CALENDARIO DEGLIINCONTRI MUSICALI UN VIAGGIO AL RITMO DEI QUATTRO ELEMENTI
Lunedì 23 marzo 2020
Ore 10.00 e ore 11.00 (2 turni) Martedì 24 marzo 2020
Ore 10.00
Mediazione Isabella Moro e Pierangela Lotto
Musicisti dell’Enseble Musagète Remo Peronato, oboe
Simone Tieppo, violoncello Gabriele Dal Santo, pianoforte
Musiche di Georges Bizet, Félicien David e Gabriel Fauré
Attraverso la danza educativa, condurremo i bambini ad esplorare i 4 elementi: acqua, aria, terra e fuoco.
Assieme a noi, ci saranno tre musicisti che eseguiranno dal vivo, brani di compositori francesi dell’800: Georges Bizet, Gabriel Fauré e Félicien David ci accompagneranno in luoghi reali e magici allo stesso tempo.
Scivolare come l’acqua di un ruscello, viaggiare come una foglia staccatasi da un ramo, lasciare le impronte sulla terra come degli animali e muoversi come davanti ad un fuoco, porteranno i bambini a creare quattro piccole danze con i loro movimenti naturali.
posti disponibili 50 per ciascun turno – durata 45 muniti circa
Giovedì 2 aprile 2020
Ore 10.00 e ore 11.00 (2 turni) Venerdì 3 aprile 2020
Ore 10.00
Narrazione Susi Danesin Danza Isabella Moro
Musicisti dell’Enseble Musagète Tiziano Guarato, violino Gabriele Dal Santo, pianoforte
Musiche di Charles Beriot e Charles Dancla
posti disponibili 50 per ciascun turno – durata 45 muniti circa
LA LUCERTOLA E IL SASSO – VARIAZIONI MUSICALI
Il corpo è il trait d’union di questo laboratorio che mette insieme la voce che racconta la musica. Si parte da storie che parlano di trasformazione, di cambiamenti di vita, per coinvolgere i bambini in un’esperienza fisica nella quale il corpo vibra con la mmusica e riflette le immagini della narrazione.
L’obiettivo è la trasposizione di un’idea astratta in concreto movimento, utilizzando lo strumento “corpo” come mezzo di comunicazione principale.
La musica, attraverso la forma della variazione, interpreta con i suoni l’idea della metamorfosi.
A condurre il laboratorio sono una lettrice e una danzatrice coadiuvate da un duo di musicisti che suoneranno dal vivo brani da opere di Charles Beriot e Charles Dancla.